I Dinosauri
La Mostra Scenografica itinerante
La mostra è nata nel nostro laboratorio altamente specializzato per la Creazione e gli Effetti Speciali Cinematografici che vanta collaborazione con rinomate Produzioni Cinematografiche e specialisti del settore, da Cinecittà ai premi Oscar. Gli animali preistorici sono ricreati con la consulenza di paleontologi e scultori di prestigio internazionale, rifiniti in ogni particolare tanto da sembrare reali: “sono feroci, enormi e sono tornati: hanno dominato la Terra per 250 milioni di anni, poi misteriosamente sono scomparsi, anche se mai del tutto. Perché la loro vita, e ancor di più la loro estinzione, da anni e anni scatena la fantasia dell’uomo, ispira film, fumetti e libri, suggerisce ipotesi, ricerche e studi…” Un percorso espositivo di grande suggestione, affascinante e al tempo stesso scientifico/educativo grazie ai pannelli illuminati e dai cartelli didascalici riportanti descrizioni, foto e riferimenti circa le tipologie degli esemplari esposti. “ Oggi i posti in cui poter fruire di scienza e sapere sono cambiati, modificandosi e adeguandosi ai tempi. L’idea della mostra itinerante, dal forte potere attrattivo, talvolta gratuita, diventa un’occasione alla portata di tutti. Un’ampia esposizione che riesce a trasformare qualsiasi ambiente in un vero e proprio “set” preistorico, attraverso un percorso coinvolgente, spettacolare e didattico nell’era Giurassica. Il tutto inserito in un contesto scenografico con simulazione dell’habitat primordiale fatto di sabbia, rocce, fogliame e vegetazione proprio come abbiamo sempre immaginato. Passato e presente, preistoria e modernità, s’incontrano ed a ogni angolo il visitatore potrà sfogliare e immortalare il grande libro della storia...”. Attualmente la grande esposizione, è parte integrante del percorso/attrazione "JURASSIC WAR" a CINECITTA' WORLD, quindi visitabile presso gli Studios del Parco divertimenti di Roma dedicato al Cinema e alla TV.
Febbre da Dinosauri a Cinecittà World[Cliccare sulle singole immagini sottostanti per ingrandire ed entrare nella gallery]

Il Grande Rettile
Un mondo assai lontano nel tempo; si parla appunto di ere geologiche, è oggi ricreato dalle mani esperte, con un attento gusto e cura del dettaglio di Francesco e Gaetano Paolocci, per offrire agli spettatori le emozioni, il fascino di un mondo antico oramai perduto, vivo solo nell'immaginario del l'uomo.

Un Viaggio tra i Mostri
La cultura e l'esperienza didattica della nostra Mostra Scenografica Itinerante, sono parte fondamentale del nostro lavoro: un ottimo momento di svago volto ad affascinare, incuriosire sia bambini e adulti, dando loro modo di assimilare nozioni e informazioni su di un'Era Geologica lontana nel tempo dove il mondo era molto diverso da oggi.

Dinosauri e diorami
Il Velociraptor come tutti i Dromeosauridi (“lucertole che corrono”) era ugualmente un feroce carnivoro, aveva il cervello grande e mascelle potenti simili a quelle di un coccodrillo con trenta denti curvi, seghettati e affilati, un collo sagomato a S e mani a tre dita armate di artigli.Sul secondo dito del piede spuntava un artiglio a falcetto, retrattile e lungo diciotto centimetri: l’arma con cui sventrava le prede.

Lucertole volanti
Durante il Giurassico, quando apparvero i primi uccelli, i rettili avevano raggiunto la loro massima diffusione e vivevano praticamente in tutti gli ambienti: vi erano rettili terrestri, rettili d’acqua dolce, rettili marini e alcuni rettili adattati al volo, gli Pterosauri.Gli Pterosauri o “lucertole alate” si svilupparono dagli Arcosauri durante il tardo triassico e in virtù di questa loro comune discendenza, si ritiene siano imparentati con i dinosauri. Questi strani mostri volanti avevano conquistato i cieli grazie ad una serie di trasformazioni degli arti anteriori con lo sviluppo di una membrana alare.

I veloci predatori ammirati dai bambini
Grazie agli arti posteriori lunghi e snelli il Velociraptor poteva correre e saltare.La coda irrigidita da prolungamenti ossei delle vertebre, lo bilanciava e gli permetteva di girare velocemente su se stesso. E’ curioso notare come il Velociraptor della Mongolia sia così simile al Deinonychus del Nordamerica, dato che i due animali distavano nel tempo di 25-30 milioni di anni.

L’allosauro carnivoro
L’Allosaurus ( infraordine o sottogruppo Carnosauri ) si nutriva probabilmente della carne di grossi dinosauri come il Diplodoco o lo Stegosauro. Possedeva artigli terribili alle mani e ai piedi per ghermire la preda. I Carnosauri come l’Allosaurus tesero col tempo a ridurre le dimensioni degli arti anteriori a differenza di altri esemplari bipedi come l’Ornitholestes ( Celurosauri ) che svilupparono delle braccia grosse e delle mani prensili.

Il dettaglio realistico delle ricostruzioni
Questa singolare escursione nel regno preistorico sovente è guidata da un esperto che ne illustra i vari aspetti non solo per quanto concerne le specifiche realizzazioni ma anche per quello che più direttamente riguarda i passaggi scientifici dell’evoluzione della nostra specie, nella trasformazione degli individui nostri antenati, oggetto di studio di inesauribile suggestione.

Il materiale didattico e scientifico
Questa iniziativa si propone quindi di interessare gli studenti al fine di dotarli di un supporto visivo notevole, avvicinarli a queste realizzazioni consistenti in un concreto contributo allo studio della storia delle nostre origini, e dell’evoluzione del regno animale con la suggestione ed il fascino delle realistiche ricostruzioni cinematografiche e scientifiche.

Una grande bocca affamata
Processi di fossilizzazione: alla morte di un organismo hanno inizio complicati processi chimico – fisico – biologici noti sotto il nome complessivo di processi di fossilizzazione, processi che permettono all’organismo di conservarsi più o meno completamente fino ai nostri giorni.